C’è anche MILANO INGEGNERIA nel docufilm “InSicurezza” di Stefano D’Andrea e Paolo Cirelli, dedicato alla Prevenzione degli infortuni sul lavoro. MILANO INGEGNERIA c’è perché condivide il messaggio di fondo di questo progetto: la questione della sicurezza è centrale in ogni aspetto della vita quotidiana di ciascuno di noi, nei luoghi di lavoro, nelle scuole come nell’ambiente domestico, perché coinvolge ogni singolo cittadino.

Per noi è anche sicuramente una questione “tecnica”, coinvolti spesso in prima persona nel coordinamento delle imprese implicate a più livelli e a vario titolo nel processo edilizio. Come abbiamo avuto modo di evidenziare, la gestione sempre più frammentata degli appalti e delle relative attività di cantiere è un dato di fatto che non si può e non si deve trascurare: piuttosto è un motivo in più alzare il livello di guardia nello svolgimento dei nostri compiti. Siamo perfettamente consapevoli delle sfide che possono sorgere nel bilanciare la sicurezza con la necessità di efficienza e produttività; di fronte alla tutela della salvaguardia di ogni singolo lavoratore non si possono però anteporre in alcun modo le pressioni per rispettare scadenze e budget. Si tratta di un equilibrio delicato che richiede un impegno costante e una cultura aziendale incentrata sulla sicurezza a 360 gradi, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori.

È su questo playground che si gioca il messaggio di fondo di “InSicurezza”, cortometraggio prodotto grazie all’aiuto e al supporto del Gruppo Silaq e al patrocinio di ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro) e le cui riprese sono state effettuate anche presso SAFELAND (la sede operativa di MILANO INGEGNERIA). Proiettato in anteprima il 16 gennaio al Cinema Anteo – Palazzo del Cinema di Milano, “InSicurezza” è stato presentato ufficialmente il 6 febbraio presso la Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari, con il Patrocinio della Camera dei deputati e su iniziativa dell’onorevole Walter Rizzetto (Presidente dell’XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera dei Deputati). Si tratta di un progetto davvero emozionante e provocatorio, assolutamente “polifonico” nell’intrecciare le voci di vittime, infortunati e parenti, giornalisti, tecnici e professionisti – con l’intento di contribuire a diffondere una più generale Cultura della Prevenzione, sul lavoro come ovunque. “Perché tutti meritiamo di vivere in sicurezza”, come recita una delle frasi iniziali del cortometraggio.

L’amministratore delegato di MILANO INGEGNERIA, Danilo Serafino, ha portato la testimonianza sulla sua lunga esperienza di cantiere, attraverso aneddoti che mettono l’accento sui temi della sensibilità e cultura della sicurezza, nonché sulla corresponsabilità di tutte le figure coinvolte nei processi produttivi: «Lavorare con professionisti come Stefano e Paolo, è stata un’esperienza entusiasmante e il risultato finale rappresenta un progetto incredibile, in grado di comunicare ed emozionare».

Al suo contributo si aggiunge anche quello del Presidente di MILANO INGEGNERIA, Roberto Pezzenati: «Documentari, reportage e inchieste sulla sicurezza nei luoghi di lavoro se ne sono visti tanti nel corso degli anni, ma il progetto firmato da Stefano D’Andrea è il primo che riesce a comunicare e a parlare di questo tema in modo totalmente nuovo ed estremamente “umano”».

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